Le prove d´esame Il concorso si articolerà in una prova scritta e in un colloquio orale. La prova scritta è costituita da un questionario: per essere ammessi all´orale sarà necessario fornire almeno tre risposte brevi a tre quesiti, a scelta del candidato, tra quelli proposti, uno per ciascun argomento del programma d´esame. La durata della prova scritta è fissata in due ore. Il colloquio orale verterà sugli stessi argomenti previsti dal programma per la prova scritta. La prova scritta si terrà entro la prima metà di aprile. Il programma d´esame: Tre sono gli argomenti del programma d´esame, su cui verteranno i quesiti della prova scritta e il colloquio. 1-Ordinamenti scolastici. Linee essenziali di storia della scuola italiana, dai primi decenni del Novecento (riforma Gentile) agli ordinamenti attualmente vigenti (riforma Moratti). I candidati per la scuola materna ed elementare dovranno studiare in particolare dagli Orientamenti del 1991 e dal riassetto del 1985 (in riferimento alla scuola materna ed elementare) ad oggi. Per quanto riguarda la scuola media, bisognerà prepararsi sulla struttura e l´articolazione del curriculum, secondo i programmi del 1979 e sulla nuova impostazione prevista dalla legge 53/2003 (Riforma Moratti). I candidati della secondaria superiore dovranno conoscere le diverse tipologie di studi: liceali, tecnici, professionali e artistici. Inoltre dalla riforma Gentile alle più significative esperienze sperimentali di progettazione assistita e coordinata dal Ministero sino alle prospettive delineate dalla legge 53/2003. I candidati inoltre dovranno essere in grado di esporre le caratteristiche dei programmi vigenti, con particolare riferimento al ruolo della religione cattolica per le scuole di ogni ordine e grado. L´ambito degli ordinamenti scolastici comprende inoltre il concetto di diritto-dovere allo studio sancito dalla legge 53/2003 e i diritti e i doveri degli studenti. 2-Orientamenti didattico-pedagogici. I candidati dovranno dimostrare di conoscere le linee essenziali delle diverse teorie pedagogiche e psicologiche in relazione alla fascia d´età prevista dal grado di scuola per cui si concorre. Sono parte integrante del programma, la programmazione didattico-educativa nell´ambito del piano dell´offerta formativa (Pof) e la conoscenza dell´uso dei principali strumenti di studio utili alla didattica: libri di testo e altri sussidi didattici, compresi quelli multimediali. I candidati dovranno inoltre riferire su tematiche docimologiche quali la valutazione iniziale, formativa e sommativa, sulle tematiche relative all´educazione permanente, sull´orientamento e sulle possibili forme di acquisizione di dati utili per la rilevazione delle attitudini e delle tendenze degli allievi. 3-Elementi di legislazione scolastica. Fanno parte del programma: riferimenti alla scuola nella Costituzione italiana, anche alla luce delle modifiche apportate al titolo V della Costituzione; la funzione docente:diritti e doveri degli insegnanti; la legislazione primaria e secondaria sull’autonomia delle istituzioni scolastiche: dall´art. 21 della legge 59/1997 al Regolamento attuativo D.P.R 275/1999; gli organi collegiali e il loro ruolo nell´organizzazione della vita della scuola; la legge 62/2003 sulla parità scolastica; la legge 53/2003recante norme sulla “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull´istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale” (riforma Moratti); le disposizioni normative che disciplinano la presenza dell´insegnamento della Religione Cattolica nella scuola. |